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Dagheisha.com by Jury
Release numero quattro per i marchigiani che cercano di superare i confini stabiliti da 'Sixteen' puntando senza timore sulle tastiere e sull'espressività vocale di Barbara Licciardi. I singoli 'Rocking Medicine' e 'Alice In Wonderland', esattamente come le collaborazioni con Cesare Rad Zanotti e Paolo Ojetti, caratterizzano un album in bilico tra heavy metal e prog con riferimenti espliciti all'evoluzione degli Evergrey e qualcosa dei Pain.
'Let Me Out' e 'A Good Life' sono i passaggi in cui la personalità dei Todio emerge in maniera limpida e per chi scrive valgono molto di più delle tracce scelte per promuovere l'uscita. 'Biomechanical Future Engine' è stato registrato e mixato presso l'A.C.M.E. Studio di Davide Rosati e puo' avvalersi di suoni competitivi con quanto proviene dall'estero anche se non tutto funziona come sperato.
Il problema principale risiede nella ripetizione di alcune soluzioni che finisce per rendere monotona la seconda parte dell'album pregiudicando il valore complessivo. La sensazione è che certi brani siano stati troppo affrettati per non lasciare passare troppo tempo dall'album precedente. Cogliere il momento è importante ma la cura nei dettagli è fondamentale.