METAL.IT

METAL.IT - by Ambra Bucci

''Sixteen'' è l'ultima pubblicazione dei marchigiani Todio; energica, accattivante e be curata, stà a rappresentare il quarto album studio della band, che per la prima volta nel corso della propria storia divide il palco con una voce femminile... Cosa insolita dato il settore cui i Todio appartengono e allo stesso tempo gradita in merito a novità e risultato ottenuto.
Si tratta di una band dagli esaltanti precedenti, in quanto l'Ep ''Dobermann'' è stato registrato a Los Angeles, California, via Statute Records ed è possibile parlare anche di un'intensa attività live, che ha visto i Todio sul palco di numerosi festival italiani e località americane.

''Sixteen'' contiene considerevoli e palesi sfumature degne d'attenzione, relative a diversi contesti del Metal... Il tutto nelle giuste misure.
In sostanza, questo può essere visto come un lavoro essenziale nel complesso e che allo stesso tempo nasconde molteplici dettagli... Gli stessi che conferiscono il giusto tocco di originalità!
Le tracce di questo disco sembrano essere quasi un inno alla maturità, alla stabilità, della band stessa.
Esse contengono una certa integrità, sia a livello di sound, il quale risulta sempre omogeneo, che per quanto riguarda l'aspetto tecnico. Il disco è un insieme di elementi distintivi che mirano che mirano a renderlo completo.

Al suo interno è possibile riconoscere brani di ogni genere, dalla ritmica accelerata e martellante (''Jhonny''), oppure melodica e dolce, come nel caso della bella ''Prayer''.
''Song 2'' è una vera e propria composizione sperimentale, dall'andatura dinamica e le tastiere in primo piano!
Risulterebbe alquanto gratuito elencare tutte le tracce e descriverle...
Ad ogni modo, non esiste nulla da criticare, in quanto ''Sixteen'' contiene dodici tracce le quali non hanno elementi comuni tra loro ma allo stesso tempo seguono una certa linea rossa... Sembrano legate da qualcosa di lieve, inavvertibile.
Lo stesso è valido per quanto riguarda la tecnica strumentale: presente, che da spazio al dinamismo e soprattutto lontana da ripetuti virtuosismi.

''Sixteen'' è assolutamente un disco da ascoltare e consigliabile all'amante della musica Metal in generale, proprio perchè le proprie sfumature riguardano più di un settore di competenza.

 

 Ambra Bucci

 
metal.it